I signori delle tenebre

On 27/02/2014 by alecascio

Castlevania-Lords-Of-Shadow-2-1
Ci ho provato con questa diciottenne, dicevano “sono belle e stupide, cosa vuoi di più da una donna?”.
<<Sai che potresti essere mia figlia?>>
<<Sì, in effetti anche tu potresti essere mio padre>>
<<Ha la mia età?>> domando.
<<No>> risponde, <<ma anche lui è parecchio stronzo>>.
Così mi porta a casa sua, mi dice che dopo il divorzio dei suoi sta costruendo una casa come quella dei film di Hollywood, grande, piena di enormi finestre e di spazi aperti.
<<Dov’è? Io vedo solo un appezzamento di terreno>>
<<Sì, ho iniziato dalle finestre e dagli spazi aperti>>
Mi dice che per ora ce l’ha un po’ come in Dogville di Von Trier, ha disegnato delle linee per terra, ha acceso un fuoco e quella per lei è la sala da pranzo col camino. Io mi ci metto comodo, fa mite, quindi ben venga quella che lei definisce “la sua dimora con vista sul cielo stellato”.
<<Perché vuoi scoparmi?>> mi chiede rullandosi una canna.
<<Non lo so, vedi, noi trentenni siamo come dei signori delle tenebre in decadenza, siamo stati grandi e invincibili nel nostro sconfinato regno e poi di colpo ci accorgiamo di stare morendo lentamente in un impero vasto quanto una scrivania e ci chiediamo quale, tra le tante battaglie combattute, abbiamo sottovalutato per perdere la guerra in questo assurdo modo. Ci comportiamo come dei vampiri, andiamo con le donne più giovani come per succhiare il loro sangue e ringiovanirci, ma in realtà quello che ci resta è una infinita malinconia, non per noi stessi, ma per voi giovani, perché sappiamo che anche voi invecchierete tra qualche anno, che siete comunque potenzialmente vecchI, come tutto ciò che è nuovo e allora pensiamo che la giovinezza non esiste, che il nuovo esiste per un periodo così breve che forse ci si dovrebbe affezionare alla decadenza, all’usato, alla vecchiaia per vivere felici>>.
Si accende la canna, si toglie i vestiti, mi abbraccia e la splendida forma del suo viso viene tinteggiato di chiaroscuri dal piccolo falò che ci riscalda.
<<Bastava un “mi piaci”, matusa, un “mi piaci” e basta. Non starci a pensare, si è brutti e pessimi anche da giovani>>.
Ed eccola là la battaglia che ho perso senza farci troppo caso, la battaglia contro la semplicità. Quanto vale un solo colpo di sciabola nel cammino di una guerra …
A.Cascio – I signori delle tenebre

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