BIMBY – Uno spot d’autore a firma Alessandro Cascio, un po’ come Johnny Depp per Dior

On 09/10/2019 by alecascio
Ci sono usanze tribali che durano anche nel ventunesimo secolo, in Sicilia per esempio ne abbiamo una che credo risalga all’età del bronzo: quando qui si vuole bene a qualcuno lo s’ingozza di cibarie senza curarsi del fatto che potrebbe avere una vita sessuale attiva da salvaguardare. Ora forse le donne conoscono questo infernale oggetto da anni, ma io che vengo dalla Luna e atterro giusto quando le mie sinapsi si mettono d’accordo, ho scoperto da poco la migliore invenzione al mondo dopo il telefono, la radio e il rock’n roll. L’ho scoperta perchè mia zia, business woman da quando aveva vent’anni e capace di convertire un popolo di contadini alla moda e alla cosmetica nell’arco di quarant’anni di carriera, in poco tempo è diventata una sorta di guru del Bimby e ha iniziato a usarmi come cavia per i suoi esperimenti. Ho mangiato tante di quelle torte, risotti, sfornati, primi piatti, secondi, terzi, quarti e quinti che ho dovuto trovare un modo per fermarla e l’unico era quello di cercare di sminuire il suo oggetto tuttofare che però:
“Non fa la birra”
“Fa più di 30.000 ricette, potresti mangiare un piatto diverso al giorno per tutta la vita”
Per l’esattezza: dovresti iniziare a provare una ricetta al giorno dalla nascita fino ad 82 anni per provare tutte le ricette, cosa impossibile se state leggendo questo post e non siete un neonato con un’intelligenza sovraumana e anche se lo foste dovreste comunque avere le capacità motorie per tenere in mano un cellulare e scorrere la home con le vostre ditine ipertrofiche.
“Ma la birra non la fa”
“Ci sono più di duecento ricette a base di birra”
Nessuno vole ubriacarsi mangiando uno spezzatino, nessuno.
Devo ammettere che mangiare da lei è come avere Carlo Cracco a due isolati e ultimamente mi trovo spesso a passare da casa sua per caso.
Ricordo ancora la prima volta che seppi che cucinava per fare dimostrazioni casalinghe e passai a trovarla:
“E tu chi cazzo sei?” mi disse.
“Il figlio di tua sorella, la grande”
Ho fatto una vellutata di carciofi, io, che mangio scatolette di tonno e prosciutto ed è il massimo della mia capacità culinaria.
“Metti questo, questo, questo tanto così e quando c’è da aggiungere qualcosa ti chiamo io”, così funziona il Bimby e Cristo santo, lo guardi e ti chiedi a chi sia venuta la malsana idea di uccidere tutti i cuochi del mondo con la tecnologia. Si potrebbero comprare 20 Bimby a 1300 euro circa, mettere a sedere 120 persone e cucinare per loro tutte le ricette del mondo finendo nella classifica del Gambero Rosso per non avere fatto un cazzo se non aggiungere ingredienti e cliccare un tasto su un minischermo.
Con una spesa di 20.000 euro e cinque persone sedute di fronte a un frullatore computerizzato che sembra un lavandino in pochi anni si potrebbe sbarcare il lunario.
E poi villa con piscina, viaggi intorno al mondo, yatch e una biografia autorizzata dal titolo: “Ho solo cliccato INVIO”
Ho appena avuto l’idea per divenire milionario e ve l’ho spiattellata su Facebook come fosse un meme.
“Eh beh, ma anche i ritardati sanno fare questi piatti col Bimby” dicono alcuni.
Ma almeno i ritardati mangiano baccalà alla vicentina e zuppa del casale, non carne impanata e pasta scotta.
Tutto questo per dirvi che se il vostro rapporto si è incrinato perchè vostro marito o vostra moglie cucinano di merda e siete a Palermo, Partinico e limitrofi, compratevi un Bimby e smettete di perseverare che tanto, per quanto possiate aver studiato cucina da vostra nonna e con la Parodi in Tv, ci sarà sempre una ritardata o un ritardato col Bimby capace di sfornarvi una tegliera di gnocchi alla romana in metà del tempo e tenendo la cucina pulita come fosse appena uscita dalla fabbrica della Scavolini.
Se siete single disdicete il vostro abbonamento a youporn premium e a Playstation store e comprate un Bimby, che magari cucinate una cena decente e trombate anche.
Però ricordate, tossici ubriaconi: la birra non la fa
Risposte a domande frequenti: no, non vendo Bimby io.
No, questo articolo non è autorizzato perchè l’azienda non permetterebbe il turpiloquio e di chiamare ritardato chi tenta di cucinare alla vecchia maniera, anche se l’azienda lo pensa, ne sono certo.
Per info: Anna Quatrosi – Sales Manager (che in inglese fa più fico) Bimby provincia di Palermo (spedizione in tutta Italia)
https://www.facebook.com/anna.quatrosi
bimbytm6
E NON PERDETEVI IL PROSSIMO SPOT
ASPIRAPOLVERE FOLLETTO: COME AVERE UNA RUMENA IN CASA E POTER TENERE L’ORO A VISTA!

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