Alessandro Cascio

prima cosa, se vi rapiscono e poi vi rilasciano, una volta tornate a casa non sorridete, rimanete incazzate, turbate, scosse, proprio come gli uomini. Lo so che siete donne e per natura avete una resilienza per noi incomprensibile, ma non ridete perchè altrimenti sembrate tornate da una vacanza sessuale tra i jihadisti.
Addentrandoci nel pensiero del cavernicolo, a conti fatti se vi mostrate felici dopo essere state in mano a soli uomini per diciotto mesi (africani e terroristi, mica giovani singles nel pieno della movida estiva. Volete che non si facciano un giro con un’italiana? E quando la vedranno più) vi hanno trombato e voi di contro avete trombato loro, è così che va, è scienza, quindi se accennate anche un solo sorriso vuol dire che vi è pure piaciuto e se vi è piaciuto siete complici… e anche zoccole.
Lo sappiamo noi quali sono i vostri sogni erotici, siamo zotici, mica incompententi in materia: essere rapite e stuprate da un branco di neri. Lo abbiamo visto nei porno, ci sono documentari di 20 minuti che dimostrano quel che siete davvero.
Un’altra cosa: per favore non tornate vestite da Kebab come foste una di loro, andate in un duty free in aeroporto e comprate un paio di Converse, un jeans e una maglietta unica tinta.
Cosa pensate, che se quegli uomini in foto fossero stati rapiti e costretti a far sesso da un manipolo di nere in calore per 18 mesi sarebbero tornati con quella faccia da cazzo?