L’assuefatto

On 19/11/2020 by alecascio

unnamed

Se la mia vita finisse lottando
ci sarà vincita al mio riposo?
Tutte le notti mi sveglio pensando
a quante cose oserei ma non oso.
Sai quante volte ho inseguito la vita
come uno sbirro che insegue un evaso
l’ho chiusa prima che fosse finita
come una guerra per chi ha disertato
Se guardo il viso di lei così vivo
e guardo il mio, poi, così tremolante
allungherei questo corto respiro
a costo di tramutarlo in pesante.
Dannato amico tocca il mio viso
Dolce nemico infetta il mio sangue,
dannato amico dammi un sorriso
anche se solo per un istante
Se guardo avanti mi perdo nel buio
perciò rimango ancorato al presente
Vagare a lungo con scarpe di cuoio
o in queste brevi vie dolcemente?
Dannato amico sfiora il momento
dolce nemico trasformalo in vita
dannato amico dai sentimento,
a queste mura malate un’ uscita.
Quanto ho studiato per poter capire
quanto ho aspettato e taciuto aspettando.
Se andare avanti equivale a morire,
per quale morte ho vissuto cercando?
Dannato amico stammi lontano
dolce nemico stammi vicino
Per quanto tempo mi terrai in mano?
Per quanto impugnerai il mio destino?
AC

Comments are closed.